Materiale in pasta di cellulosa termoformata, priva di plastica, costituito al 20% da scarti di canna da zucchero, al 40% da polpa vergine ed al 40% in fibre di cellulosa riciclata. Le fibre vergini sono certificate e derivano da foreste gestite in modo responsabile, la cellulosa riciclata proviene da rifiuti post-consumo, raccolti principalmente dal cartone ondulato, mentre gli scarti della canna da zucchero provengono dai rifiuti post-industriali di residui agricoli non destinate al consumo alimentare. Caratterizzato da una colorazione avana, trova impiego come alternativa ai materiali di imballaggio tradizionali di derivazione plastica.

Materiale realizzato in pasta di cellulosa termoformata, priva di plastica, costituito al 40% da scarti di canna da zucchero ed al 60% da polpa vergine. Le fibre vergini sono certificate e derivano da foreste gestite in modo responsabile, mentre gli scarti della canna da zucchero provengono dai rifiuti post-industriali di residui agricoli non destinate al consumo alimentare. Nella versione colorata sono presenti coloranti a base d'acqua. Riciclabile all'interno del processo di riciclaggio della carta, trova impiego come alternativa ai materiali di imballaggio tradizionali di derivazione plastica.

Carte e cartoncini con una tonalità avoriata chiara realizzati al 100% in carta certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Ideale per la stampa di tutti i giorni e per applicazioni speciali, trova impiego nella realizzazione di prodotti editoriali ed etichette.

Materiale in carta goffrata, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e caratterizzata dal 40% di cellulosa riciclata post-consumo. Realizzata in collaborazione con una cartiera giapponese, trova impiego nella realizzazione di packaging di lusso ed editoria di pregio.

Materiale realizzato al 40% in fibre di cellulosa riciclata post-consumo con l'aggiunta del 15% di residui di lavorazione della noce di cocco, che sostituiscono la cellulosa vergine. Dopo essere stato coltivato e raccolto, il cocco viene utilizzato per l’alimentazione e l’industria cosmetica. La fibra, che non può essere impiegata per questi utilizzi, viene usata per il pacciame ed i residui di questo processo vengono recuperati, micronizzati ed inseriti nella carta. Il guscio invece subisce un processo di combustione senza emissioni che produce del carbone vegetale biologico sequestrando CO2 dall'atmosfera. Il carbone viene inserito nella carta, rendendola colorata. Commercializzato in fogli, trova impiego nel settore cartotecnico.

Carte e cartoncini realizzati al 10% in fibre di latte riciclate, ottenute dagli scarti industriali della produzione del latte, 40% in linters di cotone ed in fibre di pura cellulosa provenienti da fonti gestite in maniera responsabile. Trova impiego nella realizzazione di prodotti per la cartotecnica.

Carta e cartoncini realizzati al 100% in carta certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Caratterizzati da una marcatura classica e disponibili nella versione mono-marcata, bi-marcata o metallica, trovano impiego per la comunicazione, il packaging e le edizioni di pregio.

Materiale costituito da acetato di cellulosa prodotto con un'innovativa tecnologia di rigenerazione del carbonio che ricicla il fiocco di acetato ricavato da scarti pre-consumo. Il risultato è un fiocco di acetato di cellulosa composto per il 60% da cellulosa e per il 40% da acetato riciclato. Mantenendo le stesse caratteristiche tecniche ed estetiche dell'acetato tradizionale, trova impiego nella realizzazione di lastre per il mercato dell’occhialeria di alta gamma.

Materiale realizzato al 50% in carta riciclata ed al 50% in carta certificata. Disponibile in tre grammature e nel colore bianco lucido, il materiale si distingue per la superficie estremamente liscia che permette una stampabilità eccellente su ambedue i lati.

Carte e cartoncini realizzati al 25% in cellulosa riciclata, al 25% in cellulosa certificata ed al 10% in cotone. Disponibile nella versione bianca o in sette tinte colorate in impasto, ed utilizzabile con i principali sistemi di stampa, trova impiego nella realizzazione di materiale cartotecnico.

Carta goffrata naturale composta da cellulosa kraft certificata. Colorata in massa e collata in superficie con un trattamento antimpronta, ha una ottima adattabilità a tutti i lavori di legatoria e di rivestimento.

Materiale realizzato in carta certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Caratterizzato da un aspetto metallizzato, trova impiego nella settore carto-tecnica e legatoria.

Materiale realizzato in fibre di cellulosa riciclata pre e post-consumo, unite a cellulosa vergine. Colorato nell'impasto e in superficie, trova impiego nella realizzazione di prodotti per la carto-tecnica.

Carta e cartoncino realizzati al 35% in cotone ed al 65% di fibre di pura cellulosa certificata, provenienti da fonti gestite in modo sostenibile. Caratterizzata da un elevato spessore, trova impiego nella realizzazione di biglietti, imballaggi e cataloghi.

Materiale realizzato in fibre di cotone e di lana, unite a fibre di cellulosa certificata provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. Le fibre di lana e cotone creano una texture ed un effetto al tatto distintivi. Trova impiego nella realizzazione di prodotti per la carto-tecnica.

Materiale realizzato con alto contenuto di fibre di cellulosa riciclata pre e post-consumo, unite a cellulosa vergine. E' caratterizzato dalla regolarità della superficie, dalla buona stampabilità e dall’adattabilità a lavori cartotecnici.

Materiale realizzato al 30% in fibre di cellulosa riciclata post-consumo sbiancata, al 60% in cellulosa certificata proveniente da fonti gestite in maniera responsabile ed al 10% in cotone riciclato. Trova impiego nella realizzazione di prodotti per la carto-tecnica.

Materiale realizzato al 40% in fibre di cellulosa riciclata post-consumo sbiancata ed al 60% in fibre di pura cellulosa vergine provenienti da fonti gestite in maniera responsabile. Caratterizzata da una eccezionale brillantezza della superficie che presenta effetti metallizzati, iridescenti e cangianti, trova impiego nella realizzazione di prodotti per la carto-tecnica.

Pannello realizzato al 100% con fibra di cellulosa certificata, senza adesivi o leganti aggiunti. La fibra viene pressata a caldo su piastre con diversi profili. Può essere lavorato come il legno e trattato superficialmente con vernici o smalti. Trova impiego in ambito espositivo, nell'allestimento di negozi e nell'interior design.

Materiale realizzato con luppolo, malto e cellulosa certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Trova impiego nella realizzazione di prodotti per la cartotecnica.

Materiale realizzato al 40% di cellulosa di riciclo post-consumo certificata e 45% di fibre di cellulosa vergine certificata. Il restante 15% proviene da residui della produzione tessile di lana e cotone, provenienti dai processi di cardatura, filatura e tessitura della lana e del cotone. Trova impiego nella realizzazione di prodotti per la cartotecnica.

Materiale realizzato con il 100% di pura cellulosa certificata. Disponibile in dodici colori, è ottimo per la realizzazione di packaging, coordinati grafici, copertine, inserti e brochure.

Carte e cartoncini realizzati all'80% in fibre di cellulosa riciclate e certificate ed al 20% in pura cellulosa certificata. Colorati nell’impasto e con finitura superficiale liscia, trova impiego per la realizzazione coordinati grafici, copertine, inserti, brochure, cartelle e prodotti cartotecnici.

Materiale realizzato con 40% di fibre di cellulosa riciclate e certificate, il 55% di pura cellulosa certificata e con 5% di fibre di cotone. Disponibile in nove colori, è utilizzabile senza problemi con i principali sistemi di stampa tipografica, offset, a secco, a caldo e serigrafia. Ideale per qualsiasi tipo di applicazione di editoria, imballaggio e stampa commerciale.

Materiale sandwich, risultato dell’unione tra un foglio di polistirene estruso espanso e due fogli di carta senza uso di colle. Il materiale si biodegrada grazie alla presenza di un mix di batteri che è stato inserito nella sua matrice. Trova impiego come supporto per la stampa digitale.