Di Marco Capellini.
L’economia circolare rappresenta senza dubbio un’opportunità di mercato nel perseguire una concreta azione di green economy al fine di valorizzare e tutelare le risorse rinnovabili.Come dimostrato da numerosi studi internazionali, l’applicazione di corrette azioni di economia circolare si identificano in positive ricadute ambientali ed occupazionali.In questo scenario i materiali rappresentano il cuore di tutta la strategia.
Dal 2002, come Matrec, abbiamo sempre creduto nel valore dei materiali riciclati e da fonte rinnovabile, sviluppando progetti e servizi che ci hanno permesso di creare un Osservatorio Internazionale sull’Innovazione Sostenibile di materiali e prodotti.
Negli ultimi cinque anni, forse anche “grazie” alla crisi, c’è stata una forte evoluzione delle proposte materiche sostenibili, con nuove soluzioni proposte dalle imprese che possono fare scuola di economia circolare.
Abbiamo sviluppato diversi progetti con imprese che hanno saputo, ed ottenuto, benefici ambientali ed economici, nella gestione intelligente dei materiali. Progetti che hanno messo chiaramente in evidenza i benefici derivanti dall’applicazione di una corretta strategie di progettazione ambientale dei prodotti.
Quello che serve in questo momento è stabilire delle regole precise affinché tutte le imprese (ed in modo particolare le piccole e medie), siano in grado di perseguire la giusta strada di valorizzazione delle risorse impiegate secondo i principi dell’economia circolare.
In particolare, secondo la nostra esperienza è necessario affrontare quanto prima alcuni aspetti chiave:
– le modalità di inventario dei materiali di scarto generati dalla fase di produzione e manutenzione di un prodotto,
– il limite temporale che definisce un materiale da fonte rinnovabile rispetto ad un altro da fonte non rinnovabile,
– le modalità di coinvolgimento del consumatore nelle scelte di acquisto di un prodotto attraverso la comunicazione delle performance di circolarità del prodotto,
– l’introduzione di uno strumento che attesti/distingua il valore sociale di prodotto e della filiera produttiva,
– la premialità nell’impiego di materiali riciclati e da fonte rinnovabile nella realizzazione di un prodotto,
– la capacità di un’azienda nel gestire il fine vita del proprio prodotto.
Come rilevato dall’Osservatorio Internazionale sull’Innovazione Sostenibile di Matrec, sono in continuo aumento le aziende che ricorrono all’impiego di materiali riciclati e/o naturali (da fonte rinnovabile) per lo sviluppo di nuovi prodotti. Tutto ciò è possibile anche grazie alle nuove proposte e soluzioni materiche sviluppate da imprese che stanno facendo del rifiuto e dei materiali naturali, un’opportunità di business.
A questo punto, dimostrato che le “risorse materiche sostenibili” sono disponibili sul mercato, resta da vedere se le imprese saranno in grado di cogliere l’opportunità di perseguire una corretta strategia di economia circolare.