La misurazione della circolarità di prodotti, servizi o progetti è un tema molto attuale al centro di attività e dibattiti sui possibili approcci da applicare.
È opportuno chiarire che ad oggi non esiste un riferimento normativo preciso che indichi una metodologia di calcolo per la misurazione della circolarità di prodotti o servizi. Analizzando ed interpretando alcuni principi presenti nei documenti della Commissione UE, “…l’UE deve accelerare la transizione verso un modello di crescita rigenerativo che restituisca al pianeta più di quanto prenda adoperandosi a favore del mantenimento del consumo di risorse … fare il possibile per ridurre la sua impronta dei consumi e raddoppiare la percentuale di utilizzo dei materiali circolari nel prossimo decennio”, si evince che l’approccio Input – Output sia la principale chiave di lettura per definire un modello di misurazione, che abbia come obiettivo l’uso efficiente delle risorse ed il mantenimento e durabilità di impiego delle stesse.
La misurazione della circolarità rappresenta una guida, proprio perché supporta e orienta le scelte materiche e di progettazione, coerenti con quanto richiesto in termini legislativi.
Attraverso una prima analisi di assessment è possibile individuare le criticità ed effettuare successivamente azioni correttive attraverso un’analisi di improvement.
Dall’esperienza pluriennale di Matrec in questo ambito, emerge che la stretta connessione tra la scelta di materiali e l’applicazione di soluzioni di design sostenibile, necessiti di un approccio che vada a misurare quantitativamente le caratteristiche ambientali dei materiali e la capacità di un prodotto di sopravvivere al tempo, grazie ad una progettazione attenta a requisiti di disassemblabilità, riparabilità e durabilità. Approccio che deve tenere strettamente in considerazione il settore di riferimento oggetto della misurazione, al fine di individuare i KPI quantitativi più funzionali all’ottenimento di un risultato utile per l’azienda.
I risultati della misurazione della circolarità offrono inoltre molteplici spunti di riflessione tra i quali ad esempio, la combinazione di differenti tipologie di materiali e la possibilità di separarli a fine vita, la sostituzione, riparazione o manutenzione degli stessi.
Con l’analisi di misurazione della circolarità possono essere presi in considerazione anche gli scarti di processo ed effettuare una valutazione del capitale materico di un’impresa, attraverso un lavoro di dettaglio che vada a qualificare tutte le risorse materiche impiegate dall’azienda. Il perimetro di inclusione o esclusione degli indicatori da considerare è fondamentale per l’ottenimento di un risultato veritiero e funzionale per l’azienda.
La misurazione della circolarità guida la progettazione di prodotti
Categoria
Fine vita