di Marco Capellini
Alla Milano Design Week 2022 che si è appena conclusa, abbiamo visto un cambio di passo da parte delle aziende e dei designer verso la ricerca di soluzioni progettuali che guardano alla sostenibilità e all’economia circolare. Una situazione dettata chiaramente da due aspetti, il primo riguarda l’evoluzione del quadro normativo ed in particolare quello europeo che, dopo aver varato l’Action Plan sull’economia circolare e il Green Deal nel 2020, con la Sustainable Products Initiative dello scorso 30 marzo, sta decisamente accelerando nel stabilire i requisiti ambientali che dovranno essere parte integrante dei prodotti. Siamo in attesa dei decreti attuativi dove la Commissione ha già chiaramente dichiarato che il settore dell’arredo è tra quelli prioritari. Il secondo aspetto, ed è anche quello che abbiamo visto a Milano, converge nella volontà di un numero sempre più crescente di aziende del settore arredo di sviluppare prodotti circolari ed a ridotto impatto ambientale. E’ un percorso avviato che richiede tempo, in quanto sono necessari investimenti e l’aumento dei prezzi dei materiali a cui stiamo assistendo in questo momento non aiuta le imprese. E’ in corso una fase di transizione dove la ricerca guarda con molta attenzione a nuovi materiali, a nuovi sistemi di prodotto ma anche alle nuove tecnologie in grado di trasformare i prodotti giunti a fine vita in nuove risorse da reimpiegare.
Da una recente analisi che abbiamo svolto come Matrec, relativa all’evoluzione negli ultimi 10 anni degli aspetti di circolarità e sostenibilità del sistema arredo, si evidenzia che il Made in Italy circolare non solo abbia acceso i motori ma anche iniziato a partire: la Milano design week è stata l’occasione per vedere alcune proposte e soluzioni dell’abitare che guardano sempre più alla sostenibilità. Materiali riciclati, organici, da fonti rinnovabili certificati, sono alcune delle soluzioni perseguite nella progettazione dei nuovi prodotti oltre agli aspetti di disassemblabilità, riparabilità e riciclabilità e impatto ambientale. Tutte le aziende dell’arredo si sono rese conto che il tema della sostenibilità rappresenterà un “pass obbligatorio” per vendere prodotti sul mercato nei prossimi anni e quindi c’è attenzione al tema. Questi sono elementi che emergono molto chiaramente anche dal report “Design Economy” pubblicato recentemente dalla Fondazione Symbola.
Negli ultimi due anni abbiamo misurato la circolarità di oltre 150 differenti prodotti del comparto arredo attraverso il CircularTool, uno strumento che abbiamo sviluppato come Matrec, fatto validare da Bureau Veritas e messo a disposizione dei nostri clienti per supportare gli uffici di progettazione a misurare la circolarità in fase di sviluppo dei prodotti. Questo ci ha permesso di valutare una serie di dati e di arrivare ad un primo benchmark di settore: è evidente il miglioramento in termini di circolarità ottenuto ed il merito va riconosciuto alle aziende ed ai progettisti che hanno intrapreso scelte progettuali che guardando con attenzione ad un modello di sostenibilità. La Milano Design Week 2022 è stata per Matrec anche l’occasione di valutare il riscontro dai visitatori riguardo soluzioni progettuali e materiche applicate a prodotti concepiti in ottica circolare e presentati da aziende nostre clienti. Siamo stati coinvolti in incontri e dibattiti sui diversi aspetti dell’Ecodesign e della progettazione sostenibile che hanno confermato la volontà del settore di andare verso il Made in Italy Circolare.