La sostenibilità ambientale rappresenta un importante pilastro nei piani strategici della Commissione Europea, per mettere in atto la transizione verso un’economia circolare.
Proprio con la proposta di regolamento Sustainable Products Initiative che risale a marzo 2022, è stato ampliato il campo di applicazione della direttiva già esistente sull’Ecodesign sia in termini di tipologie di prodotti coinvolti che attraverso l’integrazione di nuovi requisiti, fissando criteri non solo relativi all’efficienza energetica, ma anche riguardanti la circolarità e la riduzione complessiva dell’impronta ambientale e climatica dei prodotti. La proposta stabilisce nuove prerogative per rendere i prodotti più durevoli, affidabili, riutilizzabili, aggiornabili, riparabili, più facili da mantenere, ristrutturare e riciclare, ed efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse.
Questo nuovo focus dedicato nello specifico ai prodotti, ha l’obiettivo di orientare il mercato verso una domanda e offerta di beni sostenibili attraverso processi produttivi che rispettino l’ambiente. Prevede inoltre che questi prodotti debbano essere accompagnati, in un futuro non troppo lontano, da un Digital Product Passport. Documento che dovrà contenere informazioni importanti relative alla catena di approvvigionamento, al contenuto di riciclato, l’impronta ambientale di prodotto, indicazioni utili alla riparabilità e a favorire il riciclo dei materiali di cui è costituito.
In una seconda fase, la proposta di regolamento prevede la definizione di regole a livello di prodotto o per gruppi di prodotti attraverso atti delegati.
Dallo scorso luglio è in corso a Bruxelles la revisione dei singoli articoli del regolamento attraverso contributi e proposte di modifica da parte di tutti i paesi UE. Il calendario degli incontri è molto fitto e ci si aspetta una prima versione del documento revisionato per la fine dell’anno.
Sulla base di queste premesse è diventato sempre più necessario e stringente per le imprese definire un modello di riferimento che sia di supporto per la realizzazione di prodotti nel rispetto dei nuovi criteri e requisiti richiesti dalle norme.
Matrec, che dal 2002 guida le imprese verso la progettazione e il design di prodotti che guardano alla sostenibilità, ha sviluppato CircularTool, lo strumento utile a misurare la circolarità di prodotti e progetti che mette a disposizione dei propri clienti. CircularTool è stato verificato da Bureau Veritas e consente di implementare le strategie previste nell’Action Plan UE sull’economia circolare e della direttiva sull’Ecodesign con i suddetti aggiornamenti.
Prodotti sostenibili secondo la nuova proposta di Regolamento EU
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Fine vita