Fortemente legate alla tematica relativa all’inquinamento degli oceani, le cannucce sono uno dei principali prodotti monouso in plastica soggetti a future restrizioni e divieti.
Molte aziende produttrici hanno concentrato gli sforzi in attività di Ricerca&Sviluppo per proporre nuovi materiali con l’intento di eliminare il problema della plastica usa e getta senza compromettere l’esperienza dell’utente o richiedere un cambiamento delle sue abitudini di consumo.
Evidenziamo 5 tipologie di cannucce biodegradabili prodotte con materiali circolari alternativi alla tradizionale plastica:
1. Cannucce commestibili e rispettose dell’ambiente, realizzate con zucchero glassato, amido di mais e acqua. Prodotte dall’azienda Sorbos, sono personalizzabili con loghi o frasi di auguri, per incrementare l’appeal in termini commerciali.
2. Cannucce commestibili realizzate con alghe oceaniche, materiale naturale proveniente da fonte rinnovabile, che dona resistenza al prodotto anche sottoposto ad alte temperature, per la colorazione vengono utilizzati coloranti vegetali come la spirulina, un’alga azzurra. Compostabile in quanto si degrada con gli stessi tempi degli scarti alimentari o nel compost o in un’ambiente naturale. Prodotte da Loliware, azienda Statunitense.
3. Cannucce in pasta biologica, gluten free, prodotte con farina di mais da Coop. Campo
4. Cannucce in paglia naturale biologica, certificate e proveniente da agricoltura sostenibile, prodotta da BioEvolution
5. Cannucce in paglia marina, prive di microplastiche, non comporta effetti negativi sull’ecosistema marino. Una soluzione producibile in serie che utilizza macchinari esistenti, realizzate da Sulapac
Cannucce biodegradabili alternative alla plastica
Categoria
Fine vita