Una società Olandese fondata nel 2019, promuove un modello di business di economia circolare, offrendo sul mercato europeo una nuova visione per l’approvvigionamento di capi di abbigliamento per donne in gravidanza e per bambini neonati. Il target è ben specifico proprio perché si tratta di persone che potranno usufruire dei capi per un periodo di tempo molto limitato.
Il servizio consiste nella sottoscrizione di un abbonamento mensile ad un negozio online con un’ampia selezione di brand, attraverso il quale è possibile affittare abiti di alta qualità, usufruirne finché risponderanno alle esigenze del momento per poi restituirli e ordinarne altri in base alle nuove necessità. Il prezzo include le spese di lavanderia e lavaggio a secco per poter igienizzare i vestiti tornati alla base.
Questo approccio sostenibile rende possibile il risparmio di migliaia di litri d’acqua e risorse materiche che l’industria tessile impiega per produrre.
Dai numeri pubblicati dall’azienda stessa si evince come circa 8/10 famiglie usufruiscano degli stessi capi di abbigliamento prolungando la loro vita utile. Una volta che il capo risulta ormai consumato e non adatto ad un nuovo utilizzo, la società provvede a riciclarlo per la realizzazione di nuovi prodotti.
Per la spedizione è stato individuato un imballaggio sostenibile, a base vegetale di amido di mais, biodegrdabile e compostabile.
Questo modello di business mette in evidenza tre principi cardine dell’economia circolare come la condivisione di risorse, estensione della vita utile del prodotto e per finire, gestione del fine vita con destinazione riciclo.

Fonte testo e immagini: circos.co/

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