Puma ha sviluppato un progetto di biodesign che mira all’esplorazione di concept alternativi e tessuti innovativi sostenibili da impiegare nei capi di abbigliamento sportivi.
Il progetto, che non ha ancora raggiunto la fase commerciale, prevede che gli indumenti vengano realizzati sulla base di una struttura a rete ispirata allo scheletro di una foglia, realizzata in PLA e stampata in 3D. Successivamente la struttura viene rivestita con un tessuto costituito da fibre di cellulosa espansa e bio-plastica.
La bio-plastica è composta da alcol, grassi e sostanze residue dell’industria alimentare. Il processo di tintura dei capi si avvale di colori compostabili come il pigmento di carbone.
La sfida principale che Puma ha affrontato nell’impiego di un materiale a base di cellulosa, è stata quella di riuscire a creare un tessuto che fosse durevole e allo stesso tempo compostabile.
Puma: progetto di biodesign per l’esplorazione di materiali sostenibili compostabili
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Fine vita