Il Gruppo Renault in collaborazione con Les Filatures du Parc, una società francese specializzata in filati cardati e Adient Fabrics, il principale fornitore mondiale di sedili per autoveicoli, hanno sviluppato un nuovo prodotto tessile brevettato composto da vecchie cinture di sicurezza, scarti tessili dell’industria automobilistica e fibre di poliestere dal riciclo di bottiglie di plastica (PET riciclato) per il nuovo modello Renault Zoe.
Il processo di produzione dei filati cardati riciclati, parte dallo sviluppo di una nuova linea di sfibratura industriale adatta a lavorare anche le cinture di sicurezza, per preparare le materie prime seconde e ottimizzare la lunghezza delle fibre. Una volta tagliati e triturati, le cinture e gli scarti tessili vengono mescolati con fibre di poliestere provenienti da bottiglie di plastica per poi essere cardati. Attraverso la tradizionale tecnica di cardatura con un sistema di tamburi rivestiti con punte in acciaio molto fini che ruotano ad alta velocità, si procede a districare, dividere, allungare, allineare parallelamente ed infine attorcigliare le fibre ripulite dalle impurità.
Il processo di fabbricazione a ciclo corto di questo filato, che non subisce trasformazione chimica o termica, riduce le emissioni di CO2 di oltre il 60% rispetto al tessuto utilizzato in precedenza.
Questo innovativo materiale circolare viene impiegato per la produzione di copri sedili, rivestimenti per cruscotti, staffe per la leva del cambio e accessori per le porte, soddisfacendo gli elevati requisiti di comfort, pulizia, resistenza ai raggi UV e durata richiesti dalla casa madre.
Gruppo Renault è fortemente impegnato nell’implementazione di modelli di economia circolare incentrati nell’utilizzo efficiente delle risorse, adottando strategie di integrazione di materiali riciclati nel capitale materico dell’azienda.

Fonte testo e immagini: media.group.renault.com

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