Stivali realizzati con un approccio slow fashion e una catena di approvvigionamento locale, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Lo stivale è creato artigianalmente ed è costituito da soli due componenti separabili tra di loro. La parte superiore è composta da lana non trattata, che viene infeltrita con un processo a zero rifiuti, che comprime e accoppia le fibre di lana attraverso calore, umidità e pressione. Dal gomitolo la lana viene pettinata fino a sviluppare e modellare lo stivale, strato dopo strato, senza cuciture, trattamenti chimici o tinture. Al termine del processo lo stivale viene immerso in acqua calda e successivamente essiccato in un forno a legna.
Il copriscarpe è costituito in gomma naturale, l’azienda è impegnata ad orientarne l’acquisto da piantagioni certificate, che garantiscano protezione della biodiversità e tutela dell’ambiente.
Al termine della vita utile lo stivale è facilmente disassembabile, la componente in lana è biodegradabile mentre la componente in gomma è riciclabile.
L’azienda inoltre sostiene progetti di riforestazione che mitigano il loro impatto per oltre il 50% in più di gas serra equivalenti ad anidride carbonica emessa.

Fonte testo e immagini: voylok.com

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